Un soffio ardente allo spirito

Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.

Seneca

mercoledì 31 ottobre 2007

...spazio filos...


Non lasciare troppo spazio alla ragione se non vuoi che la creatività ne sia oppressa.


Non è questa l'espressione di quelche mente superiore, nè di un libro sacro. L'ho pensata io. Non me ne vanto, anzi reputo che molti possano trovarsi in opposizione a tale affermazione. Io, per conto mio, ho cercato di sintetizzare un più vasto pensiero in queste poche parole. La mia riflessione è nata dall'ipotetica possibilità di costituire un individuo o una società basata solo sulla ragione. Tutto ciò sarebbe attuabile se venisse portata all'estremo la ragione, eliminando tutta la creatività. Indi tutti i ragionamenti sarebbero si compiuti tramite essa, ma per forza di cose, si dovrebbero effettuare su un materiale già in possesso. In pratica non si potrebbe costituire un qualcosa al di fuori delle nozioni precedentemente ottenute. Mi sorge spontaneo domandarmi come si fosse in grado di creare una qualsiasi idea se non si possa ipotizzare al di fuori del materiale tangibile. Non si può, in pratica, creare un mondo astratto dove realizzare nuovi pensieri. Quindi, in tal modo, si attuerebbe una società o un individuo, che usa solo la ragione, ma che è privo di immaginazione e che non riesce quindi a elaborare i propri dati. si lega solo a cognizioni già presenti il lui. Si sarebbe di fronte a un libro, che contiene in sè tutte le informazioni possibili, ma che è vuoto: non ha la capacità di sviluppare nuove cognizioni.

Riprenderò questo post, principalmente per rivedere punti complicati o che posso aver errato nella formulazione del pensiero.

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